lunedì 26 marzo 2012

ll Punto sulla Premier – Il Manchester United prova la fuga

City bloccato a Stoke, Red Devils di misura sul Fulham. Il vantaggio dei ragazzi di Ferguson sale a tre punti.
Anche l'Arsenal allunga sul Tottenham, che impatta allo Stamford Bridge. In attesa della ricostruzione estiva, il Chelsea appare ormai destinato a dire addio alla Champions League per il 2012-13.

COS'E' SUCCESSO – Confortato dalle notizie sui sensibili miglioramenti dello stato di salute di Fabrice Muamba, il mondo del calcio inglese si rituffa nel piacevole tran tran della Premier, ormai a ridosso della stretta finale. Dopo la brillante rimonta casalinga contro il Chelsea in infrasettimanale, al Manchester City non riesce l'impresa anche al Britannia Stadium di Stoke. Il siluro da 35 metri di Yaya Tourè basta solo per impattare la prodezza balistica di Peter Crouch. Il Manchester United domina ben al di là dell'1-0 con cui regola un Fulham che forse può recriminare per un possibile fallo da rigore su Danny Murphy nei minuti finali del match dell'Old Trafford. Il Tottenham non ce la fa a vincere in casa del Chelsea per la prima volta in 22 anni, sebbene abbia meritato i tre punti più dei Blues, apparsi meno brillanti delle prime uscite con Roberto Di Matteo in panchina. Ora gli Spurs sono distanziati di tre punti dall’Arsenal, che in casa ha vita facilissima contro un Aston Villa che definire mediocre è un sottile eufemismo. Il Chelsea invece si fa raggiungere dal Newcastle, dilagante nel primo tempo al The Hawthorns di West Bromwich. Mezzo terremoto in coda, con il Wigan dalle mille vite che si impone a un Liverpool svagato e il Bolton che offre una prova di immenso orgoglio sconfiggendo il Blackburn. Niente da fare per Wolverhampton e QPR. Con Norwich e Sunderland rimediano rispettivamente la diciassettesima e diciottesima sconfitta in Premier. I Wolves, in particolare, sono al quarto ko di fila.

IL TOP – La squadra, il manager Owen Coyle e tutti i tifosi accorsi in massa allo stadio, un plauso va a tutto l'ambiente del Bolton, capace di metabolizzare al meglio quanto accaduto nella drammatica serata di White Hart Lane e dare il meglio nel fondamentale scontro diretto per non retrocedere contro il Blackburn. Una vittoria di platino, che i Trotters si sono meritati per mille motivi, non ultima la buona prestazione mostrata al Reebok Stadium.

IL FLOP – E' vero, nelle cinque partite disputate fin qui ha segnato tre goal, però Djibril Cissé ha pure pensato bene di farsi affibbiare ben due cartellini rossi. Una media che di certo non avrà apprezzato il suo allenatore, Mark Hughes, che adesso lo perderà per altre sfide decisive per la sopravvivenza in Premier. D'altronde le doti tecniche del francese non sono mai state messe in discussione, il carattere sì, e anche tanto.

LA SORPRESA – In settimana Steven Gerrard aveva provato a spronare il Liverpool alla rincorsa al quarto posto. Ma l'impegno – o presunto tale – dei Reds non è bastato, il Wigan ha trionfato per la prima volta nella sua storia ad Anfield Road, infliggendo la quarta sconfitta su cinque gare in campionato a un Liverpool che adesso farebbe meglio a concentrarsi solo sulla FA Cup. Per la Champions League ripassare la stagione prossima.

TOH CHI SI RIVEDE – L’anno scorso una sua marcatura aveva deciso la finale di FA Cup contro lo Stoke, riportando un trofeo nella bacheca del Manchester City dopo 35 anni. Nel rematch del fine settimana appena trascorso Yaya Touré ha di nuovo trafitto la retroguardia dei Potters, realizzando il primo goal dal 3 gennaio – sebbene questa volta la sua prodezza non sia bastata a garantire il successo ai Light Blues.

LA CHICCA – Harry Redknapp è convinto che sostenere che la sua possibile nomina a manager dell'Inghilterra sia la causa del cattivo rendimento del Tottenham negli ultimi tempi costituisca una immensa stupidaggine. Sarà, però gli Spurs nelle ultime cinque partite in Premier hanno raccolto due pareggi e tre sconfitte, mentre in precedenza nel 2012 avevano una media superiore ai due punti a partita...

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Kieran Gibbs si sta ritagliando uno spazio importante nell'Arsenal in piena resurrezione di questi tempi. Terzino sinistro con buone attitudini offensive – come piace ad Arsene Wenger – nell'attuale stagione è riuscito a segnare i primi goal in maglia biancorossa – in coppa di Lega contro lo Shrewsbury e soprattutto sabato la rete d'apertura nel delicato incontro con l'Aston Villa. Non è un caso che per lui si siano già aperte le porte della nazionale.

1 commento:

  1. Kieran Gibbs (...) Terzino destro .... io direi sinistro.
    Aggiungerei che il problema del QPR, oltre a Cissè, è pure nel manico. SOno convinto che con Warnock qualche speranza ci sarebbe stata, ma con Hughes.... ciao McNulty

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