lunedì 29 agosto 2011

ll Punto sulla Premier – Manchester-Londra 13-3!

La domenica di Premier regala goal a valanga e tanto spettacolo. Intanto il Liverpool continua a evidenziare progressi incoraggianti. Il Chelsea non è ancora al meglio della forma e supera il Norwich solo in extremis.

COS'E' SUCCESSO – Più chiaro di così non si può. Come se non ce ne fosse stato bisogno, le due di Manchester lanciano un ulteriore messaggio alle loro avversarie: quest’anno la Premier è affar loro. Se il City passa in grande stile al White Hart Lane, dove gli Spurs palesano problemi in difesa e un Luka Modric ancora distratto dalle voci di mercato, lo United umilia un Arsenal sì privo di 7-8 titolari, ma troppo tenero per essere vero. Sugli scudi Wayne Rooney e Adin Dzeko, ma praticamente tutti i giocatori schierati in campo da Alex Ferguson e Roberto Mancini hanno dato spettacolo. Ottima impressione l’ha fornita anche il Liverpool, lontano parente della versione scialba e farraginosa dello scorso anno. Contro il Bolton Luis Suarez conferma di essere uno degli attaccanti più caldi di tutto il panorama inglese. Allo Stamford Bridge Andrè Villas Boas si affida alla quasi inedita coppia Drogba-Torres, ma i protagonisti della vittoria su un Norwich coriaceo e dalle buone trame offensive sono altri. Nel deludente derby contro l’Aston Villa, il Wolverhampton è fortunato a tornare a casa con un punto che tutto sommato è sempre fieno in cascina per la lotta per non retrocedere. Nella parti basse della classifica prosegue la striscia negativa del Blackburn, che spreca due rigori e sempre su penalty viene beffato nel finale dall’Everton. Troppi pali colpiti e distrazioni difensive per il QPR, che capitola nello scontro diretto a Wigan.

IL TOP – Signori, ecco a voi Edin Dzeko. Dopo un po’ di mesi di difficile ambientamento, l’attaccante bosniaco è tornato il centravanti implacabile dei tempi del Wolsburg. Sarà grazie al nuovo modulo a due punte introdotto da Mancini, sarà per gli assist di Samir Nasri, il bosniaco non si ferma più. A Londra ha sfoderato tutto il repertorio: colpi di testa, tocchi sotto misura e staffilate mortifere. Al momento con Sergio Aguero forma una coppia ai limiti della perfezione. Abbiamo il sospetto che quest’anno Mario Balotelli e Carlos Tevez faranno parecchia panchina…

IL FLOP – Dell’Arsenal abbiamo già parlato la scorsa settimana e non vorremmo infierire al di là del dovuto. Ci continua a impressionare in negativo Fernando Torres. Forse sarà il peso dell’etichetta di 50 milioni di sterline appiccicatagli addosso, ma veramente lo spagnolo è quello che si è visto dall’inizio della sua avventura al Chelsea a oggi? Ogni tanto prova a regalare qualche lampo della sua classe, ma il contributo alla squadra è talmente minimo che se fossimo in Villas Boas proveremmo a dare più spazio a Dean Sturridge. Un giovane che nei mesi di prestito al Bolton di goal ne ha segnati a grappoli.

LA SORPRESA – Per acciuffare i tre punti al The Hawthorns c’è voluta una massiccia dose di buona sorte, è vero, tuttavia lo Stoke merita di occupare le parti alte della classifica. In tanti pensavano che gli impegni in Europa League potessero complicare la vita al team allenato da Tony Pulis. Per adesso i Potter veleggiano con il vento in poppa, in attesa di ulteriori rinforzi di mercato (Palacios e Crouch?).

TOH CHI SI RIVEDE – Leon Best non segnava in Premier dallo scorso marzo. Il suo bottino per il 2010-11 non era andato oltre le sei segnature. Per un Newcastle che ha disperato bisogni di un attaccante prolifico, la sua doppietta al Fulham è un segnale molto incoraggiante. Sperando che non ci sia da aspettare di nuovo qualche mese per vederlo ripetere la prestazione di domenica.

LA CHICCA – C’è un’altra sfida tra Manchester United e Arsenal che è entrata di diritto nella storia del football d’oltre Manica. Si giocò a Highbury nel lontano febbraio 1958 e vide prevalere i Red Devils per 5-4. Quello fu l’ultimo match su suolo inglese di fantatici Busby Babes, che a distanza di pochi giorni sarebbero stati decimati dal tremendo incidente aereo di Monaco di Baviera.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Wes Hoolahan è un rapido e fantasioso centrocampista irlandese cui il Norwich deve tanto per le due promozioni consecutive raccolte nelle ultime due stagioni. In Premier ha già fatto vedere di che pasta è fatto, segnando all’esordio a Wigan e sciorinando giocate di qualità anche al cospetto del Chelsea.

giovedì 25 agosto 2011

Scozia spazzata via

Siamo solo al 25 agosto e tutte le squadre scozzesi sono già fuori dalle coppe. Celtic e Rangers sono state eliminate da Sion e Maribor, mica Barcellona e Real Madrid. Che amarezza, ma d'altronde specialmente i Gers devono fare i conti con ristrettezze di bilancio molto serie.

martedì 23 agosto 2011

ll Punto sulla Premier – Lo United dei giovani risponde al City di Dzeko e Aguero

Le due di Manchester proseguono a vele spiegate. Si sbloccano Chelsea e Liverpool, con i Reds che affossano un Arsenal sempre più in difficoltà. In vetta a sorpresa c’è anche il Wolverhampton. Al Newcastle il primo derby dell’anno.

COS'E' SUCCESSO – In una Premier dove si continua a non segnare tantissimo, United e City sono protagoniste delle migliori partite viste finora. I campioni uscenti ci mettono un’ora per scardinare la difesa del Tottenham, ma la qualità delle loro giocate è da urlo. L’età media della squadra messa in campo da Alex Ferguson era bassissima, come spesso è accaduto anche negli anni passati dalle parti dell’Old Trafford. Sfida appassionante quella tra Manchester City e Bolton. Roberto Mancini finalmente schiera due punte (Dzeko e Aguero) e i suoi Light Blues ne beneficiano enormemente. Il 3-2 finale non fotografa appieno l’ottima prova di Tevez e compagni – a proposito, che fine farà l’inquieto argentino? All’Emirates l’Arsenal inizia senza otto titolari, patisce l’infortunio di Laurent Koscielny, perde Emmanuel Frimpong per doppia ammonizione e subisce un comico autogol peraltro viziato da una netta posizione di offside di Luis Suarez. Peggio di così si può? Forse sì, se i Gunners dovessero crollare a Udine si aprirebbe ufficialmente la crisi. Dimenticavamo, quella di sabato era l’ultima partita di Samir Nasri con la maglia dei londinesi. Fatica tantissimo il Chelsea, in affanno in difesa e impacciato in attacco (discreto Fernando Torres, male Didier Drogba). Ci pensa la vecchia guardia d’oltralpe (Anelka & Malouda) a togliere le castagne dal fuoco a un Villas Boas che deve ancora dimostrare tanto e che per il momento si gode i tre punti e il prossimo arrivo di Mata. Il derby del Tyne-Wear fa registrare il meritato successo del Newcastle, che si era visto scippare di un clamoroso rigore per fallo di mano sulla linea di porta di Sebastian Larsson. Poi ci ha pensato una punizione un pizzico fortunata di Ryan Taylor a mettere le cose apposto. Chiusura sul Wolverhampton, inaspettatamente a punteggio pieno dopo le prime due giornate. È vero, hanno vinto contro due squadre non proprio imbattibili come Blackburn e Fulham però considerando che lo scorso campionato i Wolves si sono salvati solo all’ultima giornata dalle parti del Molineux Ground c’è di che stappare una bottiglia di champagne…

IL TOP – Danny Welbeck è un po’ il simbolo dei giovani rampanti dello United. Segna da centravanti vecchio stampo con una bellissima incornata e distribuisce un assist fantastico ad Anderson. Già nei mesi trascorsi allo Stadium of Light aveva mostrato incoraggianti segnali di crescita, che queste prime partite stagionali stanno confermando alla grande. Tra quelli cresciuti in casa e quelli acquistati da altre squadre, i ragazzini terribili come Welbeck garantiscono un futuro molto roseo ai Red Devils, dove il quasi ventiseienne Wayne Rooney è già un veterano.

IL FLOP – Non vogliamo sembrare quelli che sparano sulla Croce Rossa, ma abbiamo la netta sensazione che ormai Arsene Wenger abbia fatto il suo tempo alla guida dell’Arsenal. Gli infortuni e gli episodi sfortunati non possono nascondere lo stato confusionale in cui versa l’alsaziano, comprovato dalla figuraccia rimediata con le due giornate di squalifica in Champions League. Ripete spesso di avere a disposizione decine di milioni di sterline per il mercato (40, in base all’ultima dichiarazione), allora li investisse su qualche giocatore di buon livello e discreta esperienza da schierare al posto di gente bollita come Andrei Arshavin e Tomas Rosicky. In casa Arsenal i giovani la loro discreta figura la fanno sempre, sono alcuni vecchi che ormai devono andare in pensione…

LA SORPRESA – Dopo l’umiliante esordio contro il Bolton, nessuno si aspettava che il QPR potesse riprendersi così rapidamente e violare un campo mai facile come il Goodison Park. Merito dell’ottimo lavoro di una vecchia volpe come Neil Warnock, ma anche della ritrovata serenità dovuta al cambio societario che in settimana ha visto il milionario malese Tony Fernandes acquistare il 66 per cento delle azioni del club, fino a quel momento detenuto da Bernie Ecclestone e Flavio Briatore (specialmente il primo, tifoso del Chelsea, ben poco interessato a investire sul rafforzamento della rosa degli Hoops). Adesso al Loftus Road si torna a parlare di operazioni di mercato, tanto che viene dato come possibile l’arrivo in prestito di Joe Cole dal Liverpool.

TOH CHI SI RIVEDE – Lo davano come possibile partente, invece il portoghese Josè Bosingwa si è ripreso la fascia destra del Chelsea e con una prestazione di quelle che aveva regalato con continuità al suo arrivo allo Stamford Bridge ha fornito un contributo fondamentale per la vittoria del Chelsea contro il West Bromwich Albion. Il suo connazionale André Villas Boas ringraziata commosso.

LA CHICCA – Prima dell’inizio della stagione i tifosi dell’Aston Villa si erano rivoltati contro l’arrivo del “nemico” Alex McLeish, ex tecnico dei cugini del Birmingham. Sabato però l’accoglienza riservata al manager scozzese è stata meglio del previsto. Il 3-1 rifilato al Blackburn è un ulteriore passo verso la normalizzazione dei rapporti.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Quella del portiere lo scorso anno era la nota dolente per lo Swansea. Poco affidabile l’olandese Dorus De Vries, ora passato a fare la riserva ai Wolves. Il suo connazionale Michel Worm, prelevato in estate dall’Utrecht, ha subito evidenziato delle buone qualità, nonostante i quattro gol rimediati con il Manchester City. Nel match casalingo contro il Wigan ha pure neutralizzato un calcio di rigore. Insomma, per una squadra impegnata nella lotta per non retrocedere, quello di Worm è senza dubbio un innesto fondamentale.

Scritto per Goal.com

martedì 16 agosto 2011

ll Punto sulla Premier – Sarà United vs City? Dopo la prima giornata sembrerebbe proprio di sì

Faticano le londinesi e il Liverpool. Il Bolton rifila quattro sberle a un QPR al ritorno in Premier dopo 16 anni di assenza.

Eccezion fatta per le due di Manchester, le grandi partono con il freno a mano tirato in una giornata che fa registrare ben tre 0-0. Tra stati di forma ancora precari e affari di mercato da concludersi, c'è poco da meravigliarsi. Ma attenti a rimanere troppo indietro, Red Devils e Citizens fanno già molto sul serio.

COS'E' SUCCESSO – Le neopromosse QPR e Swansea assaggiano subito tutte le asprezze della Premier. Malissimo i Super Hoops, travolti in casa dal Bolton, che ora si augurano di riuscire a mettere sotto contratto Shawn Right-Phillips per provare a raggiungere la qualificazione in Europa League. Anche i gallesi, al ritorno nella massima serie inglese dopo 28 anni di tribolazioni, rimediano quattro gol, ma almeno riescono a ben impressionare a inizio partita contro un City poi inarrestabile nel secondo tempo. Al The Hawthorns il Manchester United si impone 2-1, identico risultato del match della scorsa stagione, che era stato l'ultimo in carriera di Gary Neville. I Red Devils sono già in uno stato di forma invidiabile, con Ashley Young che si è inserito alla perfezione negli schemi dei campioni d'Inghilterra. Peccato per l'ennesimo infortunio occorso a Rio Ferdinand (fuori almeno sei settimane) e per la papera di David De Gea, per il momento l'anello debole del team dell'Old Trafford. Nel 2010-11 Newcastle-Arsenal è stato un match da ricordare per il risultato quanto mai inusuale (4-4), frutto di un'incredibile rimonta dei Magpies (sotto 0-4). Quest'anno ci sarà da rammentare solo la rissa con protagonista Joey Barton e Gervinho. Per il resto solito Arsenal poco concreto e Newcastle spuntato. Iniziano maluccio anche Chelsea e Liverpool, che giocano in maniera discreta rispettivamente il secondo e il primo tempo. Contro avversari coriacei come Stoke City e Sunderland non basta per aggiudicarsi i tre punti. Nella possibile sfida per non retrocedere tra Blackburn e Wolves, i Rovers si illudono con un gol dell'argentino Mauro Formica, per poi cedere alla distanza.

IL TOP – Carlos Tevez, chi era costui? Dopo aver visto l'esordio spumeggiante di Sergio Aguero (due gol e un assist), i tifosi del City si sono già dimenticati dell'Apache. Certo, gli avversari non erano di primissimo piano, ma presentarsi in Premier League in quel modo non è roba da tutti. E a Eastlands ormai sognano a occhi aperti...

IL FLOP – Ci auguriamo con tutto il cuore che la Premier prenda provvedimenti molto, ma molto severi nei confronti di Joey Barton e Gervinho. Le loro sceneggiate al St James' Park costituiscono un enorme danno di immagine per la massima divisione inglese. Barton è ormai un “irrecuperabile”, tanto che Capello ha fatto sapere che non lo convoca in nazionale per le perplessità – e stiamo usando un eufemismo – sul suo carattere. L'ex attaccante del Lille aveva disputato una partita nel complesso accettabile, con qualche spunto degno di nota, ma ha rovinato tutto con un tuffo a dir poco plateale, a nostro avviso molto più grave della manata in faccia a Barton. Speriamo che Arsene Wenger gli spieghi che certe cose, soprattutto in Inghilterra, non si fanno.

LA SORPRESA – La prodezza balistica di Sebastian Larsson, che ha fissato il risultato finale sull'1-1, è stato il giusto premio di una ottimo secondo tempo del Sunderland ad Anfield Road. Fermare il Liverpool, notevolmente rinforzatosi dopo la campagna acquisti estivi e per di più subito in vantaggio con uno straripante Luis Suarez, non era facile. Ma anche i Black Cats hanno ampliato la rosa, grazie ai tanti milioni rimediati dalla cessione di Jordan Henderson proprio ai Reds. E poi con un Wes Brown che domina in difesa per il Sunderland ci sono buone possibilità di finire il campionato nella parte sinistra della classifica.

TOH CHI SI RIVEDE – Vederlo relegato in panchina al Manchester City ci faceva piangere il cuore. Secondo noi Shay Given è uno dei primi dieci portieri al mondo, sicuramente migliore di buona parte dei suoi colleghi che giocano in Premier. Insomma, che facesse la riserva era uno spreco inutile. Sabato al Craven Cottage se ne sono accorti soprattutto gli attaccanti del Fulham, ai quali l’irlandese ha parato tutto e anche di più.

LA CHICCA – Prima o poi doveva terminare, la striscia vincente del Chelsea nelle gare d'apertura di stagione. Dopo nove vittorie di fila, è arrivato lo 0-0 sul difficile campo dello Stoke. E Villas Boas chiede rinforzi a centrocampo...

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Fabio Capello lo aveva pure convocato in nazionale per il match poi annullato con l'Olanda. Tom Cleverley, ventiduenne centrocampista del Manchester United, è uno degli elementi più interessanti e di prospettiva messisi in luce in questo inizio stagione. Fossimo in Michael Carrick – visto che il ruolo è esattamente quello – inizieremmo a preoccuparci...

Scritto per Goal.com

giovedì 11 agosto 2011

Fabregas torna a casa

Non se ne poteva più! Finalmente Cesc Fabregas sta per (ri)diventare un giocatore del Barcellona. Sono ormai anni che se ne parla, ora il trasferimento del giovane centrocampista sembra sia solo questione di ore. Ok, l'Arsenal incasserà un bel gruzzolo di quattrini, gli stessi che però avrebbe potuto prendere la stagione passata e senza avere per parecchi mesi tra le sue fila un giocatore non motivato al cento per cento. L'ennesimo errore di Wenger?

mercoledì 10 agosto 2011

London riots

Ieri sera ho letto su Twitter alcuni messaggi che segnalavano gruppi di tifosi del Millwall e del Tottenham impegnati a "difendere" dai saccheggiatori rispettivamente alcune zone del sud e del nord di Londra. I fan dei Lions pare che cantassero "No one loots us". Sia come sia, la situazione oltre Manica è veramente difficile, speriamo che le cose si calmino presto.

martedì 9 agosto 2011

Nazionale in dubbio

Forse non si giocherà l'amichevole Inghilterra v Olanda, visti i gravissimi problemi di ordine pubblico a Londra. Che tristezza...

lunedì 8 agosto 2011

Amex Stadium

O meglio, American Express Community Stadium. E' il nome del nuovo stadio del Brighton. Dalle prime immagini, non sembra troppo differente dai nuovi impianti costruiti nelle periferie urbane di numerose città dell'Inghilterra. Però è certamente meglio del vecchio Withdean Stadium e della sua pista d'atletica. Un inutile orpello cui si dovranno presto abituare i tifosi del West Ham, temo...

domenica 7 agosto 2011

Mister Catenaccio

Più vedo giocare il Manchester City e più divento dell'opinione che Roberto Mancini sia (o lo sia diventato) un catenacciaro di prima categoria. Francamente la vittoria dello United nel match di Community Shield più bello e appassionante da lustri a questa parte è del tutto meritata. Poi per carità, i Light Blues casomai finiranno per vincere tutto e l'ex allenatore dell'Inter diventerà un eroe assoluto, a me continua a non piacere come imposta la squadra.
P.S. pare che De Gea in Spagna prendesse la maggior parte dei goal su tiri da fuori area. Oggi ne abbiamo avuta la conferma.

lunedì 1 agosto 2011

Agosto di scrittura

Alcune annotazioni personali. In questi giorni non penso di scrivere pezzi di presentazione sulla Premier, quanto piuttosto mi vorrei dedicare a riordinare e ampliare una serie di appunti che, nella migliore delle ipotesi, dovrebbero concretizzarsi in un libro. Visto che sono in vacanza, casomai riesco pure ad aggiornare più di frequente il blog, il quale a settembre sarà un po' rimodernato. Almeno spero...