martedì 17 gennaio 2012

ll Punto sulla Premier – Riparte la sfida tra City e United

Entrambe vittoriose le squadre di Manchester, che così staccano il Tottenham, bloccato in maniera inaspettata dal Wolverhampton.

In una giornata ricca di risultati a sorpresa spicca l'impresa dello Swansea ai danni dell'Arsenal. Delude invece il Liverpool, che inizia ad allontanarsi anche dalla zona Champions League.

COS'E' SUCCESSO – Archiviato un terzo turno di FA Cup vibrante ma senza troppi risultati clamorosi (eccezion fatta per la bella affermazione dello Swindon contro il Wigan), il calcio inglese si rituffa nel tran tran del campionato. Proprio il malridotto Wigan ha provato senza successo a ostacolare il cammino della capolista City, cui basta una bella marcatura di Edin Dzeko (che era a secco in Premier dal 5 novembre scorso) e tanto possesso palla per tenere a bada gli uomini allenati da Roberto Martinez. Nonostante la pessima giornata di Wayne Rooney (al secondo rigore consecutivo sbagliato), i cugini dello United hanno vita facile contro un'altra pericolante quale il Bolton. Sugli scudi Paul Scholes e Danny Welbeck. Dietro rallentano un po' tutte, eccetto il Chelsea. La quattordicesima vittoria nelle ultime 15 partite dei Blues contro il Sunderland è contraddistinta dai progressi fatti registrare da Fernando Torres. Se il Tottenham spreca una bella occasione per tenere la scia del duo di testa pareggiando contro il Wolverhampton, non la finisce invece di perdere fuori casa l'Arsenal (contro lo Swansea è giunto il terzo rovescio su quattro gare), mentre il Liverpool si fa imporre il pari casalingo da un abbottonatissimo Stoke. Il Newcastle rovina l'esordio sulla panchina del QPR di Mark Hughes, succeduto a Neil Warnock – secondo noi cacciato con troppa fretta dalla dirigenza dei Super Hoops. In zona retrocessione colpaccio del Blackburn, di cui parliamo qui di seguito.

IL TOP – Una società allo sbando, un allenatore (Steve Kean) contestatissimo e qualche pezzo pregiato ansioso di scappar via (Christopher Samba). Eppure nonostante una caterva di problemi, il Blackburn contro il Fulham ha saputo vincere nonostante l'inferiorità numerica durata 70 minuti causata dall'espulsione del suo miglior giocatore (Yakubu). Se il campionato finisse oggi i Rovers sarebbero salvi. Tutto si può dire di loro, tranne che sono una squadra che si arrende facilmente.

IL FLOP – E' vero, contro lo Stoke City ha giocato solo poco più di mezzora. Però tanto è bastato per rendersi conto di come finora l'investimento di 35 milioni di sterline fatto dal Liverpool per Andy Carroll sia stato abbastanza mal consigliato. Il lungagnone di Newcastle non ne azzecca una. Non a caso da quando è arrivato ad Anfield Road di goal ne ha segnati pochini...

LA SORPRESA – Steven Fletcher è diventato l’incubo del Tottenham, cui segna con regolarità ormai da tre partite. Grazie alla sua marcatura i Wolves hanno rischiato di espugnare il White Hart Lane. Alla fine anche il punto rimediato con qualche patema d’animo nel finale è più che sufficiente per tenere viva la speranza salvezza.

TOH CHI SI RIVEDE – Giustamente Paul Scholes ha voluto “imitare” quell'altro splendido “vegliardo” di Titì Henry, regalando al suo pubblico una rete fondamentale nell'economia del match contro il Bolton. Ce ne fossero di centrocampisti della sua classe in giro per il mondo. Fortuna vuole che potremmo addirittura vederlo dettare legge in mezzo al campo per un altro anno e mezzo. Bentornato, Scholsie!

LA CHICCA – Aston Villa v Everton è il match che si è disputato più volte nel football inglese: 212 match con quello di sabato. Al Villa Park i Toffees hanno vinto una sola volta negli ultimi 25 anni, confermando la loro “idiosincrasia” allo storico impianto dei Villans con il pareggio per 1-1 raccolto sabato pomeriggio.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Gli otto goal realizzati finora nella sua stagione d’esordio in Premier fanno di Steve Morison del Norwich City uno degli attaccanti rivelazione dell’anno. E pensare che prima di firmare un contratto da professionista con il Millwall nel 2009 il centravanti della nazionale gallese, ora quasi ventinovenne, ha giocato a lungo nei dilettanti…

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