martedì 6 dicembre 2011

ll Punto sulla Premier - Man City schiacciasassi, chi lo ferma?

Dodicesima vittoria dei Citizens, dominatori assoluti di questa prima fase di campionato. Lo United regge a fatica il passo.
Rinasce il Chelsea, che infligge la seconda sconfitta stagionale al Newcastle. Sesto successo consecutivo del Tottenham, terzo in classifica con un pensiero alla piazza d'onore.

COS'E' SUCCESSO - La quattordicesima giornata del massimo campionato inglese è all'insegna del ricordo di Gary Speed, la cui morte ha scioccato tutto il mondo del football d'oltre Manica. Per il resto il campo ha riservato ben pochi scossoni alla classifica. Il Norwich non aveva mai vinto in casa del Manchester City nei sedici precedenti incontri e non è apparso di certo in grado di farlo quest’anno. Nettissimo il risultato e il divario tra le due compagini.

Perde pezzi (Chicharito Hernandez) ma passa al Villa Park il Manchester United, braccato da vicino dal Tottenham maramaldo sul Bolton. I Trotters, va detto, sono stati penalizzati dalla prematura espulsione di Gary Cahill, apparsa ingiustificata. Si risolleva il Chelsea. Il 3-0 con cui sommerge il Newcastle è però bugiardo, i Magpies non avevano demeritato. Nel Liverpool che perde in extremis con il Fulham, scoppia una nuova polemica sulla condotta di Luis Suarez, reo di aver fatto un gestaccio nei confronti del pubblico del Craven Cottage. L’Arsenal strapazza un Wigan che evidenzia una difesa a tratti imbarazzante. Finalmente una vittoria per il Blackburn e il Wolverhampton. I Wolves approfittano delle distrazioni e del pessimo stato di forma del Sunderland, ormai ufficialmente in lotta per non retrocedere.

IL TOP - Il contestatissimo allenatore del Blackburn Steve Kean dovrà offrire più di una cena a Yakubu, che con il suo fantastico poker di reti gli ha, per il momento, salvato la panchina. L'attaccante di origini nigeriane, per la verità già autore di triplette con Portsmouth ed Everton, era arrivato a Ewood Park molto in sordina, senza la garanzia di un posto da titolare. Ora rischia di diventare il protagonista assoluto di una salvezza che è probabilissimo i Rovers dovranno inseguire fino all'ultima giornata di campionato.

IL FLOP - Alex McLeish paga la sua consueta condotta di gara attendista, reiterata anche dopo il vantaggio del Manchester United nel primo tempo della gara del Villa Park. Con i Red Devils in non eccellente stato di forma, forse sarebbe stato meglio osare di più. Intanto l’Aston Villa si allontana dai piazzamenti validi per un posto in Europa League, avvicinandosi alla zona calda della classifica.

LA SORPRESA - Mai avremmo creduto che un attaccante in apparenza adatto solo alle divisioni minori e anche un po' stagionato come Heidur Helguson potesse segnare sei goal in Premier – l'ultimo nel match casalingo del QPR contro il West Bromwich. E pensare che non siamo nemmeno a metà campionato...

TOH CHI SI RIVEDE - Dopo un anno sabbatico, Martin O'Neill è tornato ad allenare una squadra di Premier. L'ex tecnico dell'Aston Villa domenica non era in panchina - esordirà la settimana prossima - per il match che il suo Sunderland ha perso in maniera rocambolesca a Wolverhampton. Il compito che attende il nord-irlandese e senza dubbio molto complicato. A dir poco.

LA CHICCA - Se Aston Villa-Manchester United è stata la partita degli infortuni di una certa entità (Hernandez, Given e Jenas, in ordine temporale), Newcastle v Chelsea sarà ricordata per i tanti legni colpiti dalle due squadre, ben cinque.


CONSIGLI PER GLI ACQUISTI -
L'olandese Tim Krul è uno dei giovani portieri più interessanti del panorama europeo. Sabato, nonostante i tre gol subiti dal Chelsea, ha sfoderato una prestazione magistrale, parando alla grande un rigore allo specialista Frankie Lampard e compiendo almeno altri tre miracoli. Il Newcastle ha senza dubbio trovato il degno erede di Shay Given.

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