lunedì 16 maggio 2011

ll Punto sulla Premier – Manchester domina, Londra arranca

Allo United il campionato, al City la coppa. Intanto l’Arsenal cola a picco e il West Ham saluta mestamente la Premier.

Nel giorno del primo trionfo del City della gestione Al Mansour, i Red Devils si aggiudicano il diciannovesimo titolo della loro storia, staccando il Liverpool nella classifica della squadre più vincenti d’Inghilterra.

COS'E' SUCCESSO – Seppur con qualche patema d’animo di troppo, già sabato il Manchester United ha chiuso i conti per il campionato. Partita non bellissima, quella disputata da Rooney & co all’Ewood Park di Blackburn, ma era importante fare almeno un punto contro un Blackburn ancora invischiato nella sabbie mobili del fondo classifica. Un pareggio basta anche al Chelsea per assicurarsi il secondo posto, mentre l’ennesimo tonfo di questo finale di stagione potrebbe costare carissimo all’Arsenal. Se vince il recupero di martedì contro lo Stoke (quando si dice i casi del destino…), il Manchester City può scavalcare i Gunners al terzo posto. Nella classica di giornata il Tottenham sorprende il Liverpool e si avvicina alla qualificazione in Europa League nonostante continui a perdere pezzi – ad Anfield si è di nuovo infortunato Rafa Van der Vart. In coda rischiano ancora in cinque. Il West Ham si suicida a Wigan, rimettendo in corsa i Latics, il Birmingham crolla inaspettatamente in casa con il già salvo Fulham, il Wolverhampton è messo molto meglio grazie al bel successo a Sunderland. Rocambolesca vittoria del Blackpool con il Bolton. Ora i Seasiders sono attesi dalla trasferta all’Old Trafford, dove però troveranno uno United imbottito di riserve, come ha già fatto sapere Alex Ferguson. Attenzione, sarà importantissima la differenza reti, con Birmingham, Blackpool e Wigan rispettivamente a -20, -21 e -22 e appaiati a 39 punti. Si preannuncia un Super Sunday molto, molto caldo…

IL TOP – Perso l’obiettivo della qualificazione ai preliminari di Champions League e reduce da soli tre punti in cinque partite, il Tottenham si è subito risollevato imponendosi con autorità all’Anfield Road, campo storicamente ostico per gli Spurs. La prestazione dei ragazzi di Harry Redknapp acquista ulteriore valore se si considera che il Liverpool era la squadra più in forma della Premier. Forse la decisione di riproporre Carlo Cudicini titolare poteva essere presa con un po’ di anticipo, chissà se ora il Tottenham si sarebbe ritrovato ancora in lotta per il quarto posto…

IL FLOP – Il match del West Ham a Wigan è la perfetta fotografia della pessima stagione del team dell’Est End londinese. In vantaggio di due gol, con la possibilità della salvezza-miracolo divenuta realtà grazie al capitombolo del Birmingham, gli Irons hanno disputato un secondo tempo da incubo, finendo per incassare tre reti nello spazio di 30 minuti. Adesso risalire sarà durissimo, visto che le stelle o presunte tali della rosa saranno cedute, anche per sanare un debito che pare aggirarsi intorno ai 40 milioni di sterline. Al Boleyn Ground si attendono tempi bui e il prossimo trasferimento allo Stadio Olimpico potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol (difficile che l’impianto si possa riempire anche solo a metà qualora il West Ham rimanga in Championship).

LA SORPRESA – Tanto per confermare come le squadre inglesi si giochino più o meno sempre le partite, anche se in palio non ci sono “punti pesanti”, il Fulham si è presentato al St Andrew’s di Birmingham senza alcuna intenzione di fare la vittima sacrificale. Come si sono accorti i Brummies…

TOH CHI SI RIVEDE – Darren Bent ha approfittato della disastrosa difesa dell’Arsenal per incrementare il suo bottino di reti, a un passo dalla doppia cifre.

LA CHICCA – Nello stesso giorno della finale di FA Cup, Blackpool e Bolton hanno dato vita a una partita molto vibrante, terminata 4-3. Ovvero il medesimo risultato dell’atto conclusivo della Coppa del 1953 disputata proprio da Seasiders e Trotters. Quello è considerato uno dei match più belli e spettacolari della storia del calcio inglese.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Volete un difensore affidabile, dal piede sì un po’ ruvido ma dal senso della posizione fantastico. Brede Hangeland fa sicuramente al caso vostro.

Scritto per Goal.com

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