martedì 15 aprile 2008

Arsenal fuori dalla corsa al titolo

Solo due mesi fa l’Arsenal era saldamente in vetta alla Premier con cinque punti di vantaggio sul Manchester United. Chelsea e Liverpool guardavano la capolista da lontano, ben a corto di speranze di successo in campionato. Dopo il posticipo di domenica, che metteva davanti le due grandi nemiche degli ultimi anni di calcio inglese, per l’appunto Red Devils e Gunners, il dato di fatto incontrovertibile è uno solo: l’Arsenal è tagliato fuori dalla lotta per il titolo. Nove punti da recuperare in soli quattro match sono troppi, così come allo stato attuale potrebbe essere incolmabile il divario di quattro punti che separa i Gunners dal secondo posto del Chelsea.

Eppure i ragazzi di Wenger, reduci dalla cocente delusione di Anfield Road in Champions League, prima di ammainare bandiera bianca, hanno venduto molto cara la pelle. Fabregas e compagni hanno giocato un ottimo match, creando parecchie chance e passando in vantaggio con un gol di Adebayor ad inizio ripresa – anche se per la verità il togolese pareva aver toccato la palla con il braccio. Lo United è riuscito a fatica a ribaltare l’esito della sfida, approfittando anche di uno sciocco fallo di mano di Gallas che ha permesso a Ronaldo di siglare su rigore il trentottesimo gol del suo fantastico 2007-08. La punizione-capolavoro di Hargreaves fissa il risultato sul 2-1, sebbene un pareggio sarebbe stato forse più giusto.

Nel Monday Night il Chelsea con Drogba a riposo in attesa delle sfide decisive della stagione si fa rimontare nei minuti di recupero da un Wigan molto volenteroso e ormai ad un passo dalla salvezza. L’ex capitano di mille battaglie dello United, quello Steve Bruce ora allenatore dei Latics, potrebbe aver regalato l’ennesima gioia ai tifosi dei Red Devils. Curioso come il gol del pareggio sia stato però siglato da un ex Liverpool, l’intramontabile Heskey, mentre sempre con i Reds aveva giocato il portiere Kirkland, autore di un paio di veri e propri miracoli. Che sia anche un segno del destino in vista del prossimo doppio confronto di Champions League? Allo Stamford Bridge fanno già gli scongiuri.

Continua la serie positiva del Liverpool, che nel secondo tempo regola un Blackburn troppo inferiore ai Reds per poterli impensierire. Meravigliosa la prima segnatura dei padroni di casa, realizzata dal solito immenso Steven Gerrard. A chiudere i giochi ci ha poi pensato Torres, con il ventiduesimo gol in Premier. Il Liverpool approfitta della prova non troppo brillante dei cugini dell’Everton – fermati sull’1-1 al St Andrew’s di Birmingham – portando il proprio vantaggio sui Toffees a cinque punti. I preliminari di Champions League si avvicinano, sempre che il 21 maggio a Mosca non arrivi la sesta perla europea...

Si riapre la lotta per non retrocedere, grazie proprio al mezzo passo falso dei Blues delle Midlands ma soprattutto alla meritata vittoria del Bolton su un West Ham scialbo e senza troppo mordente. I Trotters si trovano ora solo a due punti dal Birmingham e a tre dal Reading, sconfitti in casa dal Fulham.

I Cottagers – a meno quattro da una clamorosa salvezza – centrano la prima vittoria esterna dal settembre 2006. Buone notizie per Hodgson, visto che la sua squadra oltre a sconfiggere una diretta concorrente come il Reading ha anche sciorinato un gioco di discreta qualità (ben tre i pali colpiti nella seconda frazione di gioco dai bianco-neri).

Nel resto della giornata da segnalare l’ennesima buona prova del Newcastle, che pareggia 0-0 sul difficile campo del Fratton Park di Portsmouth e il 6-0 rifilato a domicilio dall’Aston Villa al Derby – che bello il gol di Petrov da quasi 40 metri. I Rams si apprestono a stabilire il record negativo di punti in Premier (ora sono a quota 11, il limite precedente è 15). Per i tifosi del Derby il finale di campionato è amarissimo come tutto il resto della stagione. Per fortuna non si segnalano proteste troppo focose e sopra le righe, come forse a parità di prestazioni scadenti sarebbe successo da qualche altra parte di nostra conoscenza...

Pubblicato oggi su Goal.com

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