lunedì 17 gennaio 2011

La Premier parla sempre di più mancuniano

Il Manchester City aggancia lo United, ancora primo per differenza reti e con due partite da recuperare. Anche l’Arsenal non molla, guidato dai ritrovati Robin Van Persie e Theo Walcott.

COS'E' SUCCESSO – La giornata dei derby – ben quattro – e dell’esordio di Edin Dzeko in Premier si rivela positiva per le dirette inseguitrici del Manchester United. I Red Devils confermano la loro imbattibilità in campionato, ma non vanno oltre il pari sul difficile campo del Tottenham. Le due squadre tutto sommato si annullano e lo 0-0 finale ci sta tutto. Il City gioca una prima mezz’ora da incubo con il Wolverhampton, ma è fortunato a non prendere l’imbarcata, per poi finire con l’affanno in un match a tratti folle. Tutto facile per l’Arsenal al Boleyn Ground – Avram Grant sembra avere le ore contate, Martin O’Neill è lì che scalpita – e per il Chelsea in casa con il Blackburn. Ancora a secco di vittorie Kenny Dalglish. Il suo Liverpool domina la prima frazione di gioco, ma poi rischia addirittura di perdere la stracittadina a causa delle solite amnesie difensive. Anche le sfide tra Sunderland e Newcastle e il Second City Derby terminano sul pari. Allo Stadium of Light il pareggio in extremis di Asamoah Gyan produce qualche strascico spiacevole, con un supporter dei Black Cats che aggredisce Steven Harper e tafferugli tra le due tifoserie – tanto che alla fine gli arresti saranno 24. Torna alla vittoria il West Bromwich, reduce da ben cinque sconfitte consecutive. In coda punto d’oro del Fulham e salvezza già a un passo per lo Stoke City.

IL TOP – Il City persiste nel non avere una struttura di gioco degna di questo nome, allora serve un fuoriclasse come Carlos Tevez per continuare a sognare il terzo titolo della storia dei Light Blues. La sua prestazione con i Wolves è di quelle da ricordare, così come la prima rete della sua splendida doppietta. Con 14 reti l’argentino adesso è capocannoniere della Premier insieme a Dimitar Berbatov, ragione per cui sarà meglio impiegarlo da seconda punta – come ai tempi dello United – piuttosto che come esterno alto. Vero Mancini?

IL FLOP – Va subito detto che negli ultimi tempi, causa infortuni e quant’altro, Wayne Bridge ha disputato ben poche partite. Tuttavia se il suo compito deve essere quello di contribuire alla salvezza del West Ham, ha avuto subito una falsa partenza. Nel derby contro l’Arsenal è apparso fin troppo svagato, favorendo la marcatura del 2-0 di Walcott e provocando il rigore del definitivo 3-0 proprio con un fallaccio sulla giovane stella dei Gunners.

LA SORPRESA – Nel recupero di mercoledì scorso il Blackpool ha messo a segno l’ennesimo colpo a sensazione della sua magica stagione. A punire il Liverpool ci ha pensato DJ Campbell, giramondo che al Bloomfield Road ha finalmente trovato la sua dimensione ideale.

TOH CHI SI RIVEDE – Non segnava in Premier da quasi due anni. Da non credere, per uno che era costato oltre 10 milioni di euro. A parziale consolazione, almeno Andy Johnson ha scelto un occasione fondamentale per porre fine al suo digiuno, realizzando la rete dell’esiziale pareggio dei Cottagers in casa di una diretta concorrente per la salvezza come il Wigan.

LA CHICCA – In settimana l’attaccante di origini turche dello Stoke City Tuncay Sanli si era praticamente “messo in vendita” su Facebook, caricando sulla sua pagina sul celebre sito una sorte di compilation dei gol più belli fatti in carriera. Il suo allenatore Tony Pulis, però, non sembra per nulla convinto di volerlo cedere, tanto che sabato lo ha schierato titolare nel match casalingo contro il Bolton. Tuncay se l’è cavata piuttosto bene, dando un onesto contributo all’importantissima vittoria dei Potters. Ci ripenserà?

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – A Eastlands è stato uno dei migliori in campo nella sfortunata trasferta del suo Wolverhampton. Ma il ventiquattrenne Matthews Jarvis è ormai una sicurezza sulla fascia destra dello scacchiere dei Wolves, e non a caso pare che anche Fabio Capello stia valutando una sua eventuale chiamata in nazionale.

Scritto oggi per Goal.com

Nessun commento:

Posta un commento