lunedì 12 gennaio 2009

L’acuto dei campioni

Il non semplicissimo inserimento di Berbatov, la querelle Ronaldo, le voci di mercato su Tevez e alcune prestazioni non proprio da United. I Red Devils cancellano tutti questi patemi in un pomeriggio di grandissimo calcio, impartendo una sonora lezione di gioco al malcapitato Chelsea, che invece sembra non essere in grado di uscire dal periodo opaco che sta attraversando da alcune settimane a questa parte. Lo United gira a mille, ispirato dalla classe dei vari Rooney, Berbatov, Giggs e Ronaldo e confortato dalla concretezza in difesa di Vidic e Evans – ottimo sostituto dell’infortunato Ferdinand. Male il Chelsea, tradito da uomini chiave come Deco, Ballack, Joe Cole e Drogba. Che Abramovich stia già pensando a un sostituto di Felipao Scolari? Intanto il Liverpool è a meno quattro e se il Manchester United dovesse vincere i recuperi con Wigan e Fulham conquisterebbe cinque punti di vantaggio sul club dello Stamford Bridge.

La sfuriata di Rafa Benitez nei confronti del collega Alex Ferguson, accusato di essere una sorta di “intoccabile del calcio inglese”, non porta bene alla sua squadra, che contro lo Stoke gioca maluccio e non va al di là dello 0-0 – steso risultato con cui si era concluso il match di andata ad Anfield. Il Liverpool punge solo nel finale con Gerrard, sfortunato a colpire per due volte i legni della porta difesa da Sorensen, ma nel complesso non merita il successo. Bene lo Stoke, che si rende pericoloso in più di un’occasione. Forse Benitez la prossima volta farebbe meglio a concentrarsi di più sulla sua squadra, specialmente su come impiegare gli uomini del suo attacco (per un’ora affidato al solo Kuyt).

Bellissimo il derby delle Midlands tra Aston Villa e West Bromwich Albion, aperto dell’ex Baggies (fischiatissimo) Curtis Davies. Villa cinico quel che basta per prevalere su un WBA come al solito bello e poco concreto. Martin O’Neill continua a sperare di conservare fino al termine della campagna un quarto posto al momento più che meritato.

Un po’ come nella precedente partita casalinga di Premier contro il Portsmouth, l’Arsenal non incanta ma trova i tre punti nei minuti conclusivi. Guidati da Nasri e Van Persie, i Gunners hanno subito cinto d’assedio i resti del Bolton. I Trotters erano decimati dagli infortuni, tanto da avere solo tre giocatori in panchina. Troppo deboli gli ospiti, privi di smalto i padroni di casa – UN PO’ arruffoni in alcune fasi di gioco – di belle azioni all’Emirates se ne sono viste pochine…

Partita spettacolare al St James’ Park di Newcastle. Il 2-2 finale conferma la ritrovata buona forma del West Ham e i problemi in difesa dei padroni di casa, bravi comunque a riacciuffare il risultato nel finale.

Continua a deludere, ma non è una novità, il Tottenham. Dopo la buona parentesi nelle coppe, gli Spurs cadono nei secondi finali a Wigan contro la squadra che avevano eliminato solo una settimana prima in FA Cup. Figueroa infligge l’undicesima sconfitta stagionale al team londinese, che al momento sarebbe l’ultima squadra a retrocedere in Championship.

Detto del pari nel derby del nord-est tra Middlesbrough e Sunderland, menzione speciale per l’Everton, che un po’ in sordina prova a braccare l’Arsenal per il quinto posto. In attesa del derby previsto per il prossimo Monday Night, i Toffees vincono facile sull’Hull, in evidente crisi e giunto alla quarta sconfitta consecutiva in campionato. Ora le Tigers farebbero bene a guardarsi alle spalle.

Al Craven Cottage e al Fratton Park, stadi rispettivamente di Fulham e Portsmouth, non si è potuto giocare per i campi gelati – in mattinata la temperatura era ben al di sotto dello zero. Ai tifosi delle due pericolanti Blackburn e Manchester City non è rimasto che tornarsene nel Lancashire, in attesa di tempi migliori.

Scritto per Goal.com

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