Tra le tre londinesi che si giocano due posti nell'Europa che conta vince solo il Chelsea. Il Manchester City ipoteca il secondo posto sconfiggendo il West Ham.
Il Liverpool umilia il Newcastle, che torna a tremare. Sempre in zona retrocessione, male il Norwich, benissimo l'Aston Villa, che sotterra il Sunderland sotto sei goal. QPR e Reading salutano la compagnia con uno scialbo 0-0 nello scontro diretto.
COS'E' SUCCESSO – Decisa anche matematicamente la lotta per il titolo, la Premier propone ancora molti spunti interessanti. In primis la rincorsa al terzo e quarto posto. Questo fine settimana si avvantaggia il Chelsea, vittorioso in casa con uno Swansea ormai appagato. Frankie Lampard sale a una sola rete di distanza dai 202 goal di Bobby Tambling, recordman di segnature in maglia Blues. Robin Van Persie torna all'Emirates e segna ancora ai suoi vecchi compagni. L'olandese si sta per laureare capocannoniere. Ora è a quota 25 e Suarez (23) non giocherà più per il resto della stagione. Non bene il Tottenham che acciuffa con affanno il pari a Wigan. Nei quartieri bassi della classifica scintillante prestazione dell'Aston villa (e di Benteke, tripletta), che infligge un terribile dispiacere a Paolo Di Canio (1-5 ed espulsione per Sessegnon). Dietro pessime prove di Newcastle (0-6 con il Liverpool, che ritrova Fabio Borini in campo e subito in goal) e Norwich (Canarini impallinati a Stoke).
IL TOP – Dopo quello del 2011, Gareth Bale ha vinto per la seconda volta il premio di miglior giocatore della stagione (nonché quello di miglior giovane). Per farlo, e scusate se è poco, ha battuto la concorrenza di un vero fenomeno come Van Persie. Giocatore dominante come pochi al mondo, contro il Wigan il gallese per una volta ha segnato un goal “brutto” (incredibile pasticcio difensivo), lui che ci ha abituato a perle da cineteca.
IL FLOP – Il Newcastle non perdeva con sei goal di scarto nella massima divisione dal 1925 (1-7 contro il Blackburn). La sconfitta contro una squadra, il Liverpool, sicuramente non eccelsa e per di più priva del suo migliore giocatore (il plurisqualificato Suarez) rappresenta un segnale molto allarmante per un finale di stagione da vivere con il fiato sospeso per i supporter dei Magpies.
LA SORPRESA – Nelle dimensioni – un secco 3-0 – il trionfo del West Bromwich Albion a Southampton è stato abbastanza inaspettato. Se poi pensiamo che i Saints non perdevano in casa con il team del The Hawthorns dal 1969 (allora fu “solo” per 0-2), possiamo quasi parlare di risultato storico.
TOH CHI SI RIVEDE – Charlie Adam ha messo fine a un digiuno durato cinque mesi siglando l'unico goal del match salvezza contro il Norwich. Da quando è allo Stoke, lo scozzese ha palesato più bassi che alti, ma forse per i Potters la sua marcatura potrebbe valere la salvezza. Quando si dice un tempismo perfetto.
LA CHICCA – I 20 titoli del Manchester United sono stati vinti da soli tre allenatori: Alex Ferguson (13), Matt Busby (5) e Ernest Mangnall (2).
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Danny Rose è chiaramente solo di passaggio al Sunderland, dove ha ben impressionato per tutta la stagione. Nel 2013-14 dovrebbe tornare alla squadra che detiene il suo cartellino, il Tottenham. Dal momento che il ventitreenne è un esterno difensivo sinistro e che proprio sulle fasce gli Spurs hanno abbondanza di talenti, non è detto che al White Hart Lane giocherà spesso da titolare.
Nessun commento:
Posta un commento