Nuovo record per il Manchester United, che a Sunderland infila la venticinquesima vittoria su trenta partite.
Tra i team nelle posizioni di vertice si ferma solo il Chelsea, mentre vincono tutte la altre. In coda si complica la situazione di Newcastle e Aston Villa. Praticamente spacciate QPR e Reading.
COS'E' SUCCESSO – Il sabato di Pasqua costa caro a Martin O'Neill. Perdendo contro l'inarrestabile Manchester United, il Sunderland continua la sua discesa negli inferi della classifica (due soli punti nelle ultime otto partite per i Black Cats) e la dirigenza corre ai ripari mettendo sotto contratto Paolo Di Canio. L'ex tecnico dello Swindon diventa così l'ottavo manager italiano della storia della Premier. Il Manchester City prende a sberle un Newcastle evanescente, con Silva e Tevez a menare le danze. Ma ormai è troppo tardi, le possibilità di riacciuffare i cugini sono pari allo zero. Lunedì prossimo il derby in programma all'Old Trafford potrebbe rappresentare il sigillo definitivo per il titolo dei Red Devils, a meno che ai Light Blues non riesca un sussulto d'orgoglio. Reduce da tre sconfitte consecutive tra Europea League e campionato, il Tottenham si risolleva sul campo dello Swansea, che sembra abbastanza appagato da una stagione già trionfale grazie al successo in League Cup. Gli Spurs sono di nuovo terzi, visto che il Chelsea inciampa nell'ostico Southampton. Bene l'Arsenal (che con il Reading poteva vincere con un punteggio ancora più largo del 4-1 finale) e le due di Liverpool, con i Reds che inguaiano a domicilio l'Aston Villa, vista la contemporanea affermazione in extremis del Wigan sul Norwich. Nel derby del West End londinese Dimitar Berbatov condanna il QPR a un quasi certo ritorno in Championship.
IL TOP – Buone notizie per Sam Allardyce e Roy Hodgson, Andy Carroll sembra tornato quello dei tempi del Newcastle, come testimonia la bella doppietta inflitta al West Bromwich Albion. Chissà se anche Brendan Rodgers ci vorrà fare un pensierino, facendolo tornare ad Anfield...
IL FLOP – Per strapparlo all'Anzhi, il QPR ha versato nelle casse della società russa ben 15 milioni di euro. Contro il Fulham Christopher Samba non ha certo dimostrato di valere tutti quei soldi, combinandone di tutti i colori. Doveva essere il salvatore della patria, invece ha affossato in maniera definitiva il povero QPR.
LA SORPRESA – Dopo quelli del Manchester City e del Liverpool, il Southampton ha intascato anche il prestigioso scalpo del Chelsea, a cui già all'andata aveva strappato il pareggio. Per i Saints ormai la salvezza è a un passo.
TOH CHI SI RIVEDE – Vincent Kompany non giocava con il City dallo scorso 26 gennaio (trasferta a Stoke). La sua assenza in difesa si è fatta sentire tantissimo, sia in termini di apporto tecnico che di personalità. Contro il Newcastle il belga ha ridato stabilità al reparto e trovato pure il goal, giusto per ribadire il suo valore in termini assoluti.
LA CHICCA – Era dal 2003 che nel mese di marzo non venivano cacciati due allenatori. Quest'anno è toccato a Brian McDermott e Martin O'Neill, allora fu il turno di Howard Wilkinson e Terry Veanbles.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Dieci goal e cinque assist. L'attaccante del Wigan Arouna Koné non poteva sperare di meglio per la sua prima stagione in Premier.
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