Ai Citizens non basta una doppietta di un sempre più discusso Balotelli per avere ragione del Sunderland. I Red Devils passano a Blackburn.
Il Tottenham riacciuffa i cugini dell'Arsenal, sconfitti nel derby con il QPR. Nel Chelsea che regola l'Aston Villa Torres segna il primo goal in Premier da settembre. Quasi spacciato il Wolverhampton, mentre tra le altre pericolanti è bagarre assoluta.
COS'E' SUCCESSO – Dopo la terribile storia di Fabrice Muamba, che sembra avviata però a un fantastico lieto fine, la Premier è stata investita in settimana da un’altra pessima notizia: il capitano dell’Aston Villa Stilyian Petrov è affetto da una forma acuta di leucemia. In attesa di iniziare un lungo – e speriamo efficace – percorso di cure, il bulgaro sabato era in tribuna a sostenere la sua squadra e a ricevere il sostegno dei supporter presenti al Villa Park. I Villans ce l’hanno messa tutta, recuperando due reti di svantaggio al Chelsea, che però negli ultimi minuti sono riusciti a strappare i tre punti. Per i Blues rimangono intatte le possibilità di arrivare in Champions League, mentre l’Aston Villa comincia a temere per la sua permanenza in Premier. Nel duello per il titolo grande passo avanti del Manchester United. I Red Devils salgono a più cinque grazie a due marcature nei minuti finali che fanno saltare il fortino eretto dal Blackburn. In precedenza, infatti, il City aveva buttato alle ortiche un'altro pezzetto di Premier pareggiando in casa un incontro quanto mai rocambolesco contro il Sunderland. Sempre più accesa la corsa per il terzo posto. L’Arsenal gioca maluccio e perde contro un QPR molto combattivo, mentre il Tottenham torna alla vittoria dopo cinque partite sconfiggendo solo nel finale lo Swansea. Malissimo il Liverpool dei fischiatissimi ex Andy Carroll, Craig Bellamy e Josè Enrique che con il Newcastle rimedia il sesto rovescio in sette match. Ora i Reds sono ottavi, superati pure dai cugini dell’Everton (ottimo 2-0 al WBA) contro cui disputeranno fra due settimane la semifinale di FA Cup. In coda, c’è da aggiungere un plauso al Wigan (secco 2-0 allo Stoke per la seconda affermazione casalinga stagionale) e al Bolton, che “elimina” il Woverhampton”, ormai disperato.
IL TOP – Un impatto devastante. È quello che ha avuto sulla Premier l'attaccante senegalese Demba Cissé. In sette match disputati con il Newcastle ha siglato altrettante reti. Sembra proprio essere uno che si adatta facilmente e domenica con la sua doppietta a pure permesso ai Magpies di sfatare il tabù Liverpool, contro cui il club del St James' Park aveva perso nove degli ultimi undici match.
IL FLOP – Fine della corsa, o quasi. Il Wolverhampton appare ormai condannato al ritorno in Championship dopo due anni passati a lottare nei bassifondi della Premier. L'ultima chiamata per i Wolves era il match interno contro la diretta concorrente Bolton. Nonostante fossero passati in vantaggio, i ragazzi in Old Gold hanno fallito un'occasione molto ghiotta per ritirarsi su in classifica e ora si ritrovano a sei punti della quartultima. Un'enormità...
LA SORPRESA – Il Sunderland è la prima squadra a togliere punti al Manchester City in casa. I Light Blues erano reduci da una striscia di ben 20 vittorie consecutive, 15 delle quali nel campionato attuale. La squadra allenata da Martin O'Neill ha addirittura rischiato il colpo grosso, ma già così si è confermata bestia nera stagionale del club della metà celeste di Manchester, che aveva sconfitto con una marcatura all'ultimo minuto del coreano Ji Dong-Won già all'andata.
TOH CHI SI RIVEDE – Finalmente Adel Taarabt ha trovato il suo primo goal in Premier. Stagione difficile, quella per il marocchino ex Tottenham, l'anno scorso protagonista assoluto nella trionfale campagna del QPR in Championship. Il suo contributo potrebbe rivelarsi fondamentale nella corsa alla salvezza dei Super Hoops, almeno così si augurano dalle parti di Loftus Road.
LA CHICCA – A metà anni Novanta gli scontri diretti tra Manchester United e Blackburn valevano la vetta della classifica e l'Ewood Park faceva sempre registrare il tutto esaurito quando i due club del Lancashire si fronteggiavano. Lunedì sera, vuoi per la crisi economica, il rendimento scadente dei Rovers e la diretta televisiva, niente sold out. Era piena solo la End riservata ai tifosi dello United...
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Forse è il giocatore più sottovalutato di tutto il campionato inglese. Clint Dempsey è versatile, segna con continuità (con quello di sabato ha raggiunto quota 13 in Premier) e non sembra mai difettargli una buona dose di grinta. Un centrocampista offensivo che a 29 anni è nel pieno della maturazione e meriterebbe senza dubbio una chance da parte di una grande.
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