L'Old Trafford saluta il condottiero di mille battaglie e decine di trionfi. Ferguson si accomiata con una vittoria siglata da un suo fedelissimo, Rio Ferdinand.
Tutte vittoriose la pretendenti a un posto in Champions League. Ora rischia di rimanere fuori il Tottenham. Giochi chiusi in coda, retrocede anche il Wigan. Si salva il Sunderland di Di Canio.
COS'E' SUCCESSO – A Manchester sono i giorni dell'addio. Sorprendente, ma con tutti gli onori del caso quello di Alex Ferguson, in parte atteso e amaro quello di Roberto Mancini. Lo United rende omaggio al manager dei 38 trionfi e dei quasi 27 anni di regno con una vittoria in extremis sullo Swansea, mentre il City si consola con un classico 2-0 sul campo dell'ormai retrocesso Reading. Molto più vibranti i match del “trio” londinese in lotta per un posto in Champions League. Il Chelsea perde John Terry ed Eden Hazard per la finale di Europa League, ma espugna il campo dell'Aston Villa grazie alla doppietta di un fantastico Frank Lampard e alla sciocca espulsione di Christian Benteke (nel frattempo salito a quota 19 in Premier). Commovente il tributo del Villa Park a Stilian Petrov, ritiratosi dal football ma sulla via di guarigione dalla leucemia. Gareth Bale non segna ma il Tottenham rimonta lo stesso lo svantaggio iniziale al Britannia Stadium di Stoke. Gli Spurs però adesso devono sperare nelle disgrazie altrui, ovvero che l'Arsenal non vinca a Newcastle. Nel posticipo di martedì, i Gunners hanno condannato alla retrocessione il Wigan, fresco vincitore della FA Cup. Alla luce del risultato del match dell'Emirates, diventano quasi ininfluenti gli score degli altri match, in cui Norwich e Newcastle avevano fatto il loro dovere, mentre il Sunderland non era andato oltre il pareggio casalingo con il Southampton. Ma ora Paolo Di Canio può festeggiare lo stesso una sudatissima salvezza.
IL TOP – Congratulazioni a Frank Lampard, che in un solo colpo raggiunge e supera Bobby Tambling come miglior marcatore della storia del Chelsea. Ora il limite è fissato a 203 goal. L'impresa non poteva che arrivare contro l'Aston Villa, club a cui il buon Frank ha rifilato ben 17 reti in carriera. Altro dettaglio, non proprio marginale, la doppietta di Lampard ha certificato la qualificazione dei Blues alla Champions League 2013-14.
IL FLOP – D'accordo che siamo a fine stagione, ma la galleria degli orrori messa in scena dalla difesa del West Bromwich al Carrow Road non è giustificabile in alcun modo. Quattro goal a Norwich, con tanto di paperone di Ben Foster e comica autorete di Gareth McAuley, non sono certo un bel modo di chiudere l'anno.
LA SORPRESA – Il risultato shock del fine settimana appena trascorso è senza dubbio l'affermazione del Wigan nella finale di Coppa d'Inghilterra contro il favoritissimo Manchester City. I Latics sono la 43esima compagine ad aggiudicarsi il trofeo, purtroppo per loro però anche la prima a farlo retrocedendo nella serie cadetta.
TOH CHI SI RIVEDE – Stagione difficile, quella di Hatem Ben Arfa, funestata da problemi fisici che ne hanno minato il rendimento. Il rigore realizzato al Loftus Road gli ridà un po' di coraggio in vista delle sfide dell'anno prossimo.
LA CHICCA – Con la marcatura di Rio Ferdinand sono ben 20 i giocatori del Manchester United ad aver segnato almeno un goal in campionato nel 2012-13. Un record assoluto per la Premier League.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – In realtà parliamo di un giocatore già preso (per oltre 15 milioni di euro) dal Manchester United e che per il momento gioca in Championship. Ma con la doppietta nella gara di play off a Brighton il ragazzo prodigio Winfrid Zaha ha già dimostrato di valere la massima divisione, dove spera di condurre per mano il Crystal Palace.
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