Non potendo andare in Sud Africa – anzi, almeno una settimana dei Mondiali non la seguirò causa viaggio di lavoro in Canada – mi sono parzialmente consolato assistendo dal vivo al saluto della nazionale inglese prima della partenza per il ritiro austriaco. Bell’atmosfera in un Wembley gremito come si addice alle grandi occasioni. Rumorosa la rappresentanza messicana, per lo più ragazzi che vivono e lavorano a Londra, almeno da quello che ho potuto capire sentendo parlare un po’ di loro sulla metro. Tornando ai tifosi inglesi, la sensazione è che siano coscienti che questo può essere l’anno buono, però tutto sommato, viste le passate delusioni, sono in attesa degli eventi. Sul piano del gioco la serata non li avrà esaltati più di tanto. Sì, i Tre Leoni hanno vinto, però a tratti hanno sofferto le trame offensive degli avversari e spesso non sono riusciti a costruire azioni con continuità. Le tante riserve schierate, gli esperimenti di Capello – vedi Milner e Gerrard che si sono scambiati i ruoli di esterno sinistro e centrale di centrocampo – rappresentano delle valide attenuanti, non c’è dubbio. A breve bisogna anche consegnare la lista definitiva dei 23 che andranno in Sud Africa, su cui Capello in conferenza stampa – a proposito, con l’inglese Don Fabio deve ancora migliorare un bel po’ – ha glissato, spiegando che le sue decisioni non dipenderanno troppo da quanto visto contro il Messico. Personalmente credo che Michael Carrick sia a forte rischio esclusione, mentre non escludo che Ledley King possa farcela. L’incognita forte, come ha in parte riconosciuto l’ex tecnico di Milan e Roma, è l’eventuale assenza di Gareth Barry dall’undici titolare. A quel punto bisognerebbe rivedere l’assetto del centrocampo. Fortuna che Wayne Rooney appare in crescita di condizione e che Peter Crouch continua a segnare con costanza quando veste i colori della nazionale. Chiudo segnalando la splendida croce di San Giorgio “umana” organizzata con la distribuzione di oltre 80mila magliette dalla Football Association. Quelle bianche li hanno piazzate pure sulle sedie della tribuna stampa. Un souvenir della serata tutt’altro che disprezzabile...
PS: sembra quasi pleonastico evidenziarlo, ma il manto erboso di Wembley fa veramente paura!
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