lunedì 17 maggio 2010

Il Chelsea centra il double

I Blues si aggiudicano la loro sesta FA Cup, la terza in quattro anni, grazie al “solito” Drogba, che eguaglia il record di Ian Rush – l’unico ad aver segnato in tre atti conclusivi della competizione. Prima della punizione decisiva dell’ivoriano, nel primo tempo gli uomini di Ancelotti avevano centrato ben cinque volte i pali della porta difesa magistralmente da David James. Una cosa mai avvenuta prima, così come non aveva precedenti il doppio errore dal dischetto in una finale, uno da una parte e uno dall’altra. Kevin Boateng e Frank Lampard sono solo il quarto e quinto giocatore a fallire dal dischetto nei 138 anni di glorioso servizio della FA Cup. Ma nel gigantesco libro dei ricordi ci va di diritto anche il miracolo di Peter Cech a metà prima frazione di gioco. Il portierone ceco si è esibito in una delle migliori parate della storia, deviando d’istinto un tiro da distanza molto ravvicinata di Frederic Piquionne. Una prodezza degna di quella compiuta da Jim Montgomery del Sunderland nella finale inopinatamente vinta dai Blak Cats contro il Leeds nel 1973, ritenuto il miglior intervento di un estremo difensore nella storia delle finali di Cup. Tornando ai record, è assoluto quello di Ashley Cole che si è portato a casa la sesta winner medal della sua carriera, la terza con il Chelsea, dopo averne collezionate altrettante ai tempi dell’Arsenal. Mai nessuno aveva fatto tanto. Oltre ai record e ai meravigliosi gesti tecnici, una delle immagini che più rimarrà impressa nella memoria degli appassionati della centoventinovesima finale di FA Cup sarà lo struggente sostegno dei tifosi accorsi da Portsmouth dimostrato nei confronti dei loro beniamini, sia durante il match che dopo il fischio finale. Vista la pessima situazione del club, chissà quando torneranno a Wembley. Loro si meriterebbero di riandarci molto presto.

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