Mentre la Premier League se ne lava le mani – “sono affari dei club” – in Inghilterra continua a montare la polemica sul costo esorbitante dei biglietti delle partite, i quali in alcuni casi sono molto alti anche nelle divisioni minori. Domenica i tifosi di Manchester United e Liverpool per una volta faranno fronte comune per protestare contro il caro-tagliando.
Il presidente della Football Supporters’ Federation, Malcolm Clarke, ha sottolineato come l’aumento dei proventi televisivi (per un totale che si stima in 50 miliardi di sterline fra il 2014 e il 2017) potrebbe permettere ai club di tagliare il prezzo dei biglietti, per esempio limitando quelli destinati ai fan in trasferta a non oltre 25 sterline. Certo, si potrebbe fare senza problemi, se solo le compagini di Premier la smettessero di pagare cifre spropositate – e a volte immeritate – ai giocatori (e ai loro agenti) per poi ritrovarsi con i bilanci in rosso.
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