Alex Ferguson oggi ha preso carta e penna per scrivere una lettera aperta ai tifosi del Manchester United. Oggetto della missiva, il comportamento dei supporter dei Red Devils durante la commemorazione delle 96 vittime dell’Hillsborough che si terrà domenica all’Anfield Road.
Il big match tra le due potenze calcistiche del Lancashire, per l’appunto Liverpool e Manchester United, sarà infatti il primo in assoluto dopo la presentazione del rapporto della commissione indipendente sul dramma di Sheffield del 15 aprile del 1989, in cui sono emerse oltre ogni ragionevole dubbio le responsabilità delle autorità e delle forze dell’ordine.
Nella lettera, che sarà consegnata ai fan dello United alla loro entrata nel settore ospiti, Ferguson auspica che anche durante la partita non ci siano cori o canti “spiacevoli”. Se una sfida tra Red Devils e Reds è sempre molto pepata, con gli episodi che hanno visto protagonisti l’anno scorso Patrice Evra Luis Suarez (insulti razzisti, strette di mano mancate e “amenità” varie) il livello di tensione è alle stelle.
In passato anche i tifosi del Liverpool – e per la verità anche di altre compagini inglesi – hanno insultato la memoria delle vittime dell’incidente aereo di Monaco di Baviera, che il 6 febbraio del 1958 decimò i grandi Busby Babes (la squadra per lo più di giovanissimi messa su dal mitico allenatore scozzese Matt Busby).
Vecchie glorie e addetti ai lavori di una parte e dell’altra si augurano che domenica ad Anfield si sentano solo “Glory Glory Man United” e la meravigliosa “You’ll never walk alone”. Per commemorare i 96 tifosi che persero la vita all’Hillsborough val la pena mettere da parte qualsiasi tipo di rivalità, per quanto aspra possa essere.
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