Dopo la controversa sconfitta allo Stamford Bridge, i Light Blues tornano al successo nel big match con l'Arsenal.
I cugini dello United però si tengono in scia grazie a una convincente prestazione in casa del QPR. Tottenham di nuovo terzo. Mezzo passo falso del Chelsea a Wigan. Addio sogni di gloria per i ragazzi di Villas-Boas?
COS'E' SUCCESSO – Rimane invariata la distanza tra le due battistrada. Il Manchester City vendica lo 0-3 interno subito l'anno scorso dall'Arsenal puntellando il suo primato con una marcatura da rapinatore d'area di David Silva. Match molto spettacolare, quello tra Light Blues e Gunners, sulla falsariga di un QPR v Manchester United ricco di occasioni da goal e di emozioni. Decidono Wayne Rooney (l'indicatore dello stato di salute della squadra, se segna lui di solito lo United vince) e Michael Carrick, a digiuno in Premier da quasi due anni. Nelle ultime partite contro il Chelsea, il Wigan aveva subito ben 15 goal, senza segnarne nemmeno uno. Sabato ha strappato un 1-1 che ha un valore inestimabile nella lotta per non retrocedere. Ora i Blues sono quarti a due punti dal Tottenham (a fatica vincitore per 1-0 sul Sunderland), contro il quale in infrasettimanale disputeranno un derby che si preannuncia fin da ora infuocato. Blitz del Liverpool al Villa Park. Dopo un quarto d'ora il match è in cassaforte, con Craig Bellamy ancora decisivo. Rallenta ulteriormente il Newcastle (due soli punti in cinque partite), mentre lo Stoke dei miracoli inguaia il Wolverhampton. Nei bassifondi della classifica se la passano molto male il Blackburn (ennesima sconfitta casalinga contro il West Bromwich Albion) e il Bolton, trafitto due volte dal Fulham. Al Reebok Stadium in questo periodo ci sono ben poche ragioni per festeggiare.
IL TOP – La grande squadra è quella in grado di reagire al meglio alle avversità. Il Manchester United si è rituffato a capofitto nella Premier dopo la clamorosa eliminazione in Champions League. Al Loftus Road i Red Devils hanno mostrato per lunghi tratti il gioco spettacolare ed efficace di inizio stagione. E se Wayne Rooney riprende a segnare con costanza nessun obiettivo è precluso al team dell'Old Trafford.
IL FLOP – Profondo rosso per il Bolton, che perde la tredicesima gara di Premier al Craven Cottage, contro una diretta concorrente per la salvezza quale il Fulham. Brutta prova del team allenato da Owen Coyle, che ha messo in evidenza poca convinzione e capacità di reazione prossima allo zero. Continuando di questo passo il destino dei Trotters è segnato.
LA SORPRESA – Come la scorsa settimana, è di nuovo il Wigan a destare sensazione. Utilissimo quanto meritato il pareggio interno contro un Chelsea in grande crescita. La squadra allenata da Roberto Martinez ha saputo tenere a bada gli avversari e anche quando è andata sotto non si è scomposta, riacciuffando il pareggio nel finale.
TOH CHI SI RIVEDE – Roman Pavlyuchenko trova sempre meno spazio in un Tottenham ormai abituato a giocare con una sola punta di ruolo come Emmanuel Adebayor e Rafa Van Der Vart a sostegno. Non è un caso se in casa Spurs anche Jermain Defoe abbia fatto capire di voler essere ceduto. Entrato in campo per sostituire l'infortunato Aaron Lennon – per lui si parla di un lungo stop – il russo però ha subito timbrato il cartellino, dimostrando che di non aver perso il vizio del goal.
LA CHICCA – Nelle dieci partite di Premier spalmate tra sabato e domenica non si è registrata nemmeno un'espulsione. E pensare che a Brighton, nel match valido per la Championship tra i locali e il Burnley, nei primi 12 minuti si sono visti ben due cartellini rossi, entrambi per giocatori dei Seagulls. Nonostante ciò gli ospiti hanno vinto solo per 1-0.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Il centrocampista offensivo del West Bromwich Albion James Morrison è uno dei tanti prodotti di quell'inesauribile fonte di talenti che sono le giovanili del Middlesbrough. Sabato ha trovato il suo secondo goal stagionale con una incredibile bordata da fuori area. Roba per palati sopraffini.
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