Prima sconfitta in Premier per il Manchester City, che ora ha solo due punti di vantaggio sui cugini dello United.
Bene anche Arsenal e Liverpool, mentre il Tottenham incappa in un brutto passo falso sul campo dello Stoke. Harry Redknapp va su tutte le furie per alcune controverse decisioni arbitrali.
COS'E' SUCCESSO – Per merito dell’impresa del Chelsea torna l’equilibrio nelle alte sfere della Premier. La squadra di Andrè Villas-Boas riacciuffa e poi supera un City che non riesce a sfruttare al meglio l’ottava marcatura in campionato di Mario Balotelli. Dopo otto giornate a digiuno, torna al goal Wayne Rooney. La sua doppietta e quella di Nani riavvicinano il Manchester United alla vetta e leniscono un po' i tanti patemi per la clamorosa eliminazione dalla Champions League. Dopo sei vittorie consecutive brusco stop per il Tottenham, affondato a Stoke dall'ex Matthew Etherington. Potters ottavi, a un passo dall'Europa League. Nel match celebrativo del 125esimo compleanno dell’Arsenal, Robin Van Persie segna la 33esima rete del 2011 sotto gli occhi di Titì Henry, al quale è stata appena dedicata una statua davanti all’Emirates Stadium. Il Liverpool ritrova i tre punti e un buon livello di gioco contro il QPR, mentre il Newcastle rimedia la terza sconfitta in quattro match al cospetto di un Norwich molto brillante e concreto. Nelle retrovie colpo di coda del Wigan a West Bromwich e rocambolesco successo del Sunderland a spese del Blackburn. La prima in panchina di Martin O’Neill allo Stadium of Light si trasforma in un trionfo nei minuti di recupero, dopo che per buona parte del match i Black Cats si erano ritrovati sotto.
IL TOP – Le amnesie difensive rimangono, vedi in particolare sul goal di Balotelli, ma la crisi di gioco e risultati sembra ormai solo un brutto ricordo. Il Chelsea si aggiudica tre punti di platino grazie a un match di grande spessore contro la capolista. Una menzione più che dovuta per Dean Sturridge, determinante in entrambe le marcature dei Blues. Fernando Torres, chi era costui?
IL FLOP – Tiratina d’orecchie per il Newcastle – eccezion fatta per il solito, dilagante Demba Ba. Perdere contro Chelsea e Manchester City ci può stare, rimediare quattro sberle a Norwich molto meno, specialmente se si hanno ambizioni di un piazzamento in Europa.
LA SORPRESA – Il Wigan non molla mai, come abbondantemente dimostrato nelle sue sei stagioni consecutive di permanenza in Premier. Reduci dalla lezione subita in casa dall'Arsenal, i Latics hanno centrato la seconda vittoria consecutiva in trasferta a spese di una diretta concorrente come il West Bromwich Albion. Sugli scudi il giovane attaccante Victor Moses, autore di una prova magistrale coronata dal goal del pareggio e dal fallo subito che ha determinato il rigore del definitivo 2-1.
TOH CHI SI RIVEDE – Tra presunti insulti razziali e accertati gestacci al pubblico avversario, Luis Suarez è finito sotto la lente dei riflettori per una serie di problematiche di carattere comportamentale. La sua quarta rete in Premier, oltre a regalare i tre punti al Liverpool, fa sì che si torni a parlare dell'uruguayano solo per le prodezze sul rettangolo da gioco.
LA CHICCA – Il match tra Manchester United e Wolverhampton è stato diretto senza particolari problemi da Michael Oliver, divenuto lo scorso anno, alla tenera età di 25 anni, il più giovane arbitro della storia della Premier.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Ashley Williams è una delle colonne del sorprendente Swansea City di questa prima metà della stagione. Il terzino destro, nazionale gallese, presidia con stile la sua fascia, non disdegnando puntate offensive. Da tenere d’occhio.
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