Gunners a meno nove dalla vetta. La vittoria nel derby contro il West Ham tiene a galla i Blues. Il Chicharito regala tre punti di platino ai Red Devils. Per la sesta stagione consecutiva i tifosi dell'Arsenal non festeggiano alcun titolo. Il nuovo azionista di maggioranza Stan Kroenke continuerà a puntare su Arsene Wenger anche nell'immediato futuro?
COS'E' SUCCESSO – A levare ancora una volta le castagne dal fuoco ad Alex Ferguson ci ha pensato il Chicharito Hernandez. Decisivo il suo gol in extremis contro un Everton molto ben messo in campo, guidato da un insuperabile Phil Jagielka in difesa. Derby molto più complicato di quanto faccia intendere il risultato finale quello tra Chelsea e West Ham. Da segnalare il primo, fin troppo atteso gol del Nino Torres con la nuova maglia. Non fa quasi più notizia il tonfo dell'Arsenal, questa volta sul campo del Bolton – storicamente difficile per i Gunners. I Trotters si impongono nei minuti finali con un gol di Tamir Cohen, che festeggia mostrando una maglietta con una foto del padre Avi, discreto difensore del Liverpool di fine anni Settanta, morto in un incidente automobilistico lo scorso dicembre. Enorme passo in avanti del Manchester City, vittorioso di misura sul pericolante Blackburn, nella rincorsa alla Champions League. I Light Blues hanno così approfittato al meglio del rocambolesco pareggio interno del Tottenham con il West Bromwich Albion. Nelle zone calde della classifica, detto di West Ham e Blackburn, ci sono da registrare i pareggi casalinghi di Wolverhampton e Blackpool con Fulham e Newcastle, a tutto vantaggio solo delle formazioni ospiti, ormai salve. Crolla il Wigan a Sunderland, mentre il Birmingham ad Anfield Road non trova i punti della tranquillità, bensì una cinquina di gol subiti da incubo.
IL TOP – Se il Bolton occupa stabilmente i quartieri alti della classifica, ha raggiunto la semifinale di Coppa d'Inghilterra e pratica un gioco assolutamente godibile, gran parte del merito va al suo ottimo allenatore: Owen Coyle. Uno che a breve è probabile vedremo su qualche panchina illustre della Premier.
IL FLOP – Chissà se il nuovo azionista di maggioranza dell'Arsenal Stan Kroenke continuerà ad affidare la gestione tecnica della squadra ad Arsene Wenger anche nei prossimi anni. La domanda non è così peregrina, visti anche gli ultimi, deludenti, risultati dei Gunners. Le colpe dell’alsaziano, secondo un numero crescente di addetti ai lavori, non sono marginali. Anzi. La sua mancanza di flessibilità nell’impostazione delle partite può essere paragonata a quella di Zdenek Zeman, un altro che non si discosta mai dal suo credo calcistico. Capita allora che il suo gioco, anche i suoi correttivi (il solito inserimento di una punta di peso a soli 15 minuti dalla fine delle partite) diventino prevedibili. A ridosso degli ultimi due mesi della stagione il team arriva sempre spompato e con numerosi acciacchi.
LA SORPRESA – Del Sunderland si erano perse le tracce da tempo. Dopo un ottimo inizio di campionato, i Black Cats hanno avuto una flessione inquietante, fino a perdere otto delle ultime nove partite giocate. Vietato sbagliare, allora, contro l'altra pericolante Wigan. In pochi si aspettavano però che i ragazzi di Steve Bruce travolgessero i Latics, reduci dal bel successo di Blackpool.
TOH CHI SI RIVEDE – Forse gli serviva l'esempio di Torres. Finalmente anche Edin Dzeko si è sbloccato, segnando il primo gol in Premier. Marcatura che può valere il preliminare di Champions League.
LA CHICCA – Chelsea-West Ham è la partita degli ex per antonomasia. Avram Grant, Carlton Cole e Wayne Bridge (fischiatissimo allo Stamford Bridge) da una parte, Yossi Benayoun, John Terry (per lui quattro anni nelle giovanili degli Irons) e Frankie Lampard dall'altra. Tanto per cambiare, il buon Frankie ha segnato contro la squadra per cui ha giocato per 18 stagioni anche suo padre...
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Come dimostrato anche contro il Tottenham, ha un grande fiuto del gol e si è subito adattato alla grande alla Premier. L'attaccante nigeriano Peter Odemwingie è senza dubbio una delle rivelazioni della stagione.
Scritto per Goal.com
Nessun commento:
Posta un commento